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Vitamina B in gravidanza: quali alimenti consumare?

 
Durante i nove mesi di attesa l'assunzione di alimenti contenenti vitamina B è particolarmente importante, dal momento che una buona parte di questo prezioso nutriente viene assorbito dal feto durante il suo accrescimento. Fra le vitamine del gruppo B, tra l'altro, è presente anche l'acido folico, dal quale dipende un corretto sviluppo del tubo neurale del bambino. Un buon dosaggio di acido folico, almeno 400 grammi al giorno nella donna in gravidanza, permette di scongiurare la tremenda malformazione della spina bifida. Ma le vitamine del gruppo B possiedono anche altri pregi: per esempio limitano il senso di nausea dei primi mesi di dolce attesa e prevengono gli aborti spontanei, l'irritabilità e la tachicardia. Cosa mettere dunque nel piatto quando si ha il pancione? Frutta e verdura non devono mai mancare e, in particolare, si dovrebbe preferire il consumo di verdure a foglia verde, di patate, di pomodori, carote, funghi, cavoli, broccoli e avocado. Eccellente anche la frutta secca e i semi oleosi. Il pesce e la carne, rossa o bianca, sono sicuramente ottimi alimenti da consumare con cereali preferibilmente integrali. Latte, yoghurt e uova sono altrettanto ricchi dei giusti nutrienti. Per variare le proteine ingerite sostituite, con buona frequenza, quelle vegetali a quelle animali e consumate legumi come ceci, lenticchie e fagioli. Attenzione invece a fave e piselli che possono provocare allergie. Variando gli alimenti consigliati e cercando di consumarli settimanalmente avrete la certezza di garantire a voi e al vostro piccolo una salute veramente di ferro, dal momento che anche ogni segnale di anemia scomparirà!
 
 
 
 

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