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Ecografia morfologica: l'emozione del non capire

 
L'unico momento nella vita di una donna nel quale il lettino del ginecologo, con quelle gelide e minacciose staffe che sembrano attendere solo te, non mette ansia è il momento dell'ecografia durante la gravidanza; in particolare l'attesa ecografia morfologica. "La morfologica" nel gergo delle future mamme non è altro che l'atteso momento nel quale si capirà veramente se il bambino sarà full optional, ossia se si potrà affrontare serenamente il futuro insieme. Esplosioni di commozione e fiumi di lacrime alle prime immagini che scorrono sul video ? Passati i primi tre secondi di mancanza di respirazione dovuti al gel gelido sulla pancia e accantonato quel senso di panico latente una volta udito il battito cardiaco, si riesce a vedere il video dell'ecografo e a focalizzare quelle luci ed ombre fluttuanti ... e a non capire assolutamente nulla. La colonna vertebrale è chiara sembra una visita al museo delle scienze naturali, se si è fortunati il viso ti compare come un alieno di "Incontri ravvicinati del terzo tipo" ma gli organi ? "Signora vede i reni ? Questo è il polmone" ... ma dai chi li riconosce veramente ? Per dare soddisfazione si risponde al tour guidato del proprio utero con enfatici " Ohh.. Eh si ... Guarda amore (rivolgendosi al confuso partner)"; ma dalla nostra faccia e da quella dell'accompagnatore è chiaro quanto in realtà si stia brancolando nel buio; allora il paziente ginecologo domanda "Ma riesci a vedere qualcosa ?" e la confusa futura mamma risponde" Ehm .. veramente non tutto" ed ancora il risentito dottore "E allora dimmelo che mi spiego e te lo indico no ?!?". Ecco cari ginecologi spiegate bene ogni dettaglio ai futuri genitori confusi; anche se in realtà, alla fine del tour uterino, un pò scossi ed anche un pò emozionati ammettiamolo, le neo mamme chiedono "Dottore c'è tutto? E' tutto a posto ?" ed il futuro padre si informa "E' un maschio vero ?".
 
 
 
 

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