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Depressione post partum: perchè è ancora un tabù chiedere aiuto?

 

Diventare mamma comporta un cambiamento importante nella vita di una donna, che per alcune può trasformarsi in motivo di depressione. Le donne che hanno una depressione post partum possono superarla facilmente rivolgendosi a uno psicologo. L'intervento di quest’ultimo e di una terapia adeguata è fondamentale per uscire dalla depressione in breve tempo e godersi a pieno le gioie della maternità. Molto spesso le donne non cercano aiuto per diversi motivi. Ecco i cinque principali.

1. Domani starò meglio. È questo che le mamme che vivono la depressione si ripetono ogni giorno. Purtroppo senza il sostegno di uno psicologo il problema è destinato a peggiorare con ripercussioni sulla vita familiare e il bambino. Infatti, in base a delle ricerche i bambini con una madre depressa sviluppano nel tempo disturbi dell’apprendimento e del linguaggio. 


2. Non ne ho bisogno. Per molte persone avere un disagio e rivolgersi allo psicologo per superarlo è sinonimo di pazzia. Un tabù radicato nella società moderna e che porta le donne a vivere la depressione nella loro casa, senza chiedere aiuto a un professionista che anche solamente ascoltando può dare loro degli input per uscire dalla crisi.


3. A me non capita. Tutte le donne prima di diventare pensano che la maternità sia un momento così felice della vita che la depressione post partum non sarà un problema loro. Un concetto abbastanza sbagliato perché può colpire qualsiasi donna, anche la più colta e ricca.


4. Non so a chi posso rivolgermi. Nonostante l’era dei social mediae dei tanti mezzi di comunicazione e informazione, non si sa a chi rivolgersi. In questi casi, si potrebbe chiedere consiglio ai consultori femminili per trovare indicazioni.


5. Le persone attorno a me non mi sostengono. La mancanza di appoggio da parte dei familiari può scatenare un senso di solitudine nella donna che può determinare l’insorgere della depressione. In questo caso, è bene parlare con il partner e la famiglia e coinvolgerli nella propria vita.


 
 
 
 

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