D’estate è molto facile che l'intestino vada in tilt,
perdendo la sua naturale regolarità e diventando spesso ingestibile, al punto da causare problemi di digestione più o meno gravi, che vanno dagli
attacchi di diarrea a quelli di
stitichezza. Molto spesso questi disturbi sono d’origine anche psicologica:
cambiano i ritmi di vita, si va in vacanza e si cambiano completamente abitudini, si cambia bagno e persino alimentazione; tutti questi improvvisi cambiamenti hanno un forte impatto sull’intestino e conseguentemente sull’apparato digestivo, che comincia a manifestare qualche problema. Per
conservare la salute intestinale anche in vacanza occorre prima di tutto
alimentarsi correttamente, evitando quanto più possibile di alterare le proprie collaudate abitudini alimentari: è bene dunque continuare a consumare
molta frutta e verdura,
bere tanto e, laddove è possibile, prediligere cibi sani, poco conditi. È importante
non saltare i pasti. In vacanza, infatti, è facile sfasare la normale routine giornaliera perché ci si sveglia tardi e non si fa colazione, a volte si salta il pranzo e si cena spesso tardissimo, stando
molte ore senza mangiare nulla. Queste abitudini hanno un impatto fortissimo sull’intestino, che ne risente negativamente e può reagire con
dolori e
gonfiore addominale,
fitte e
stipsi. Fondamentali sono anche
le norme igieniche, che in estate vanno osservate in maniera ancor più rigorosa rispetto al resto dell’anno. Assieme al grande caldo, infatti,
proliferano virus e batteri che trovano un ambiente fertile proprio nell’intestino. Per tutti questi motivi, d'estate può essere indispensabile assumere dei
probiotici che regolarizzano l'attività intestinale e garantiscono molteplici benefici anche ai più piccoli.