Pazienza: dal latino "pati" ossia patire, sopportare. Possiamo definirla come la capacità di
controllare una reazione negativa o di mantenere una reazione positiva di fronte ad un evento avverso. Esistono molti detti popolari e proverbi che celebrano la pazienza: "
La pazienza ha un dente di ferro che mastica sassi", "
La pazienza è la virtù dei forti", "Ogni peso è leggero se portato con pazienza", etc etc. Dovremmo anche aggiungere che la pazienza va esercitata e quale migliore palestra dei propri
figli ? Che si sia pazienti di indole, o che lo si diventi per puro
istinto di sopravvivenza, ci sono momenti nei quali, risolta la crisi senza
danni fisici permanenti ai piccoli provocatori, anche la mamma più pacata e serena si domanda
da dove abbia preso tanta pazienza e tanta forza. Ancora una volta "la mamma" attinge ad un segreto pozzo di superpoteri, che nemmeno lei sapeva di possedere e che, una volta scoperto, diventa una preziosissima fonte. Certo il quotidiano esercizio della pazienza richiede .... pazienza; ma alla fine si potrà raccogliere un ricco bottino. A cena servita la pasta non va bene e il pargolo urlante chiede per pasto yogurt e biscotti ? Ciascuna mamma eserciterà a modo suo l'arte della pazienza: a) Inondazione di
positività: sorriso in faccia e con pazienza si racconta una storia sulla pasta al sugo talmente interessante che le urla cessano e la pasta viene divorata, b)
Reazione zen: sorriso in faccia si continua a fare quello che si sta facendo, ignorando lo spettacolo di urla, lacrime e moccio che si sta scatenando ad un metro di distanza; il pargolo si stancherà da solo prima o poi, c)
Fermezza stoica: anche senza sorriso in faccia, si consuma un duello occhi negli occhi con il rivoluzionario della pasta e non si urla, non si indietreggia; si regge solo lo sguardo e si va dritte per la propria strada incuranti di quello che succede nel seggiolone. Sicuramente
ci sono altri pazienti rimedi per i capricci di ogni giorno ma, ricordiamoci sempre che le mamme sono pazienti con i figli, con i papà, con le suocere, con le proprie mamme, con i colleghi di lavoro, con i vecchietti in coda in posta...... ma chi è paziente con le mamme ? Quindi se qualche volta la
pazienza vien meno.... Pazienza... sarà per la prossima volta!