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Le malattie psicosomatiche più comuni nei bambini

 
Le più comuni malattie psicosomatiche nei bambini sono collegabili all'apparato digerente che, come molti studiosi affermano, rappresenta idealmente una continuazione del sistema nervoso. Per questo motivo, qualsiasi alterazione di natura psichica ed emotiva può interessare gli organi che costituiscono l'apparato digerente. Uno dei disturbi più diffusi nell'infanzia è sicuramente il vomito che, nella maggior parte dei casi, dipende da stress, ansia, paura spesso immotivata. Per capire di quale natura sia il vomito nel bambino, si deve porre particolare attenzione al tipo di materiale emesso: qualora si tratti di cibo ancora non digerito, probabilmente si tratta di una reazione ansiosa; se al contrario il materiale risulta già modificato (e quindi parzialmente digerito) si tratta di un disturbo alimentare.

Un vomito caratteristico dell'infanzia è quello generato dalle coliche acetonemiche, disturbi di matrice psichica ed emotiva, che si manifestano con un'alterazione del metabolismo glucidico. Tale disturbo è facilmente diagnosticabile in quanto l'alito del piccolo paziente presenta un caratteristico odore di mela acerba, ed il vomito risulta spesso irrefrenabile e refrattario a qualsiasi terapia. In questi casi risulta di fondamentale importanza fare assumere al bambino piccoli sorsi d'acqua zuccherata, al fine di ripristinare un corretto metabolismo organico.

Un altra tipologia di malattia psicosomatica nel bambino è rappresentata dal male alla pancia, generalmente di tipo crampiforme, che compare sia dopo i pasti sia lontano da essi. Anche in questo caso, una discriminante che permette di stabilire l'eziologia del disturbo sta nel collegamento tra dolore e digestione: se infatti il male insorge immediatamente dopo l'assunzione di cibo, con buona probabilità esso ha una matrice psicosomatica in quanto non si sono ancora avviati i processi digestivi.
 
 
 
 

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