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Congiuntivite neonatale, l'importanza della prevenzione

 

La congiuntivite è una patologia che provoca un'eccessiva ed anomala secrezione oculare. Nei neonati può verificarsi di frequente e può dipendere da agenti patogeni di vario genere oppure dall'uso di prodotti chimici aggressivi. Con i trattamenti preventivi è possibile evitare la comparsa del problema. Oggi il trattamento locale per prevenire la congiuntivite neonatale è prassi di routine e consiste nell'applicazione di antigonococco.

Utilizzare normalmente le gocce in nitrato d'argento oppure applicare prodotti a base di eritromicina subito dopo la nascita del bambino può prevenire in maniera efficace la comparsa di congiuntivite nel neonato causata da anomalie leggere.
La congiuntivite da clamidia, però, non può essere bloccata con questi prodotti ed è necessario ricorrere a trattamenti specifici a base di gocce di iodopovidone.
I neonati con mamme affette da gonorrea potrebbero soffrire di congiuntivite neonatale che va trattata con un'unica puntura di ceftriaxone.
In presenza di congiuntivite neonatale possono essere richiesti degli esami in laboratorio per verificare la presenza di infezioni da HIV, clamidia e sifilide da effettuare sia sul bambino che sulla mamma.

Nel caso in cui la congiuntivite, invece, dipenda da prodotti aggressivi utilizzati per pulire l'occhio del neonato basterà interrompere immediatamente il trattamento e scegliere delle alternative più delicate. In caso di lacrimazione eccessiva si può intervenire con medicinali da banco per neonati ed il problema dovrebbe svanire entro pochi giorni ma se persiste è opportuno contattare il pediatra per fissare un appuntamento e fare una visita di controllo.


 
 
 
 

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