E' allarmante l'ultimo studio dell'Istat, il più importante istituto di statistica italiano che, avendo preso in esame l'ambiente e la salute degli italiani, lancia un allarme molto serio riguardo l'inquinamento dell'aria. Da questo studio emerge infatti che oltre un terzo delle famiglie italiane lamenta odori molto sgradevoli nell'aria che respira all'interno della zona in cui abita.
Se l'inquinamento dell'aria preoccupa notevolmente gli esperti del settore, anche la quantità di rifiuti prodotti non manca di destare preoccupazione, aumentando di 13,5 kg per abitante in più rispetto all'anno precedente. A produrre più rifiuti sono gli abitanti del centro, mentre tra i virtuosi che effettuano la maggior percentuale di raccolta differenziata abbiamo gli abitanti del settentrione, che con oltre il 58,8% dei rifiuti differenziati fanno registrare un record positivo.
Sempre secondo l'Istat, i cittadini italiani che riciclerebbero meno sarebbero quelli del Sud. La ricerca dell'Istituto nazionale di statistica ha analizzato anche gli spazi verdi presenti nelle città italiane, registrando un aumento di verde pro capite dello 0,7%, un piccolo miglioramento che però non può bastare. In ultima analisi, l'ambiente italiano soffre molto anche se, in alcuni campi, la situazione generale dell'inquinamento sta leggermente migliorando. Motivo per il quale ognuno di noi dovrebbe impegnarsi per tutelare il nostro verde e la qualità della nostra aria adottando comportamenti eco-sostenibili e a basso impatto ambientale.
