Il
sonno è importantissimo a tutte le età ma in particolare lo è per i
bambini perché è proprio durante il riposo notturno, e per i più piccoli anche diurno, che l'organismo si sviluppa e cresce intraprendendo un cammino fino al raggiungimento dell'età adulta. Molto spesso i bambini sono molto riluttanti ad andare a dormire presto e lo sono altrettanto la mattina quando non vogliono alzarsi per andare a scuola, o all'asilo, e cercano di prolungare la loro permanenza a letto.
Un bambino che non riposa bene non riesce ad affrontare la giornata nel modo giusto, è distratto, svogliato e mostra, in taluni casi, anche
aggressività nei confronti degli insegnanti o dei compagni. Studi scientifici hanno confermato quanto da sempre ravvisato da genitori o insegnanti, cioè che la mancanza di sonno e la stanchezza prolungata possono provocare, in soggetti predisposti,
disturbi del comportamento che possono poi sfociare anche in vere e proprie patologie psichiche o psicologiche. Onde evitare che il bambino possa incappare in tali tipi di problemi, è bene che le madri, sempre attente al
benessere dei loro figli, impongano orari fissi e regolari del riposo da rispettarsi categoricamente, lasciando spazio solo a poche eccezioni. E' fondamentale stabilire un orario in cui i figli devono necessariamente
andare a letto, orientativamente intorno le 21,30, sì da assicurare un riposo lungo e continuativo. Inoltre, per favorire il sonno, occorre eliminare, all'interno della
camera da letto, dispositivi elettronici, giochi e smartphone che distraggono il bambino tenendolo sveglio per ore.
Sì alle letture e ai libri che contemporaneamente rilassano il piccolo, accompagnandolo naturalmente verso l'addormentamento e ne arricchiscono le conoscenze e la curiosità.