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Folklore e credenze sulla fertilità femminile

 
Dalla notte dei tempi la fertilità femminile e la gravidanza sono sempre state avvolte in un alone di mistero e di misticismo: le credenze popolari si alternavano alle usanze folkloristiche ed ancora oggi le donne più anziane della famiglia rievocano riti e miti che aleggiano interno a questi argomenti. Fra questi ne abbiamo raccolti quattro, particolarmente simpatici e evocativi della cultura popolare: Mangiare le patate dolci. Si pensava che l’alimentazione a base di patate dolci favorisse positivamente la possibilità di rimanere incinte. In realtà la pancia aumentava, ma non per merito di un concepimento, quanto per un aumento di peso inevitabile per l’assunzione massiccia di questo tubero. Lavarsi dopo il rapporto sessuale. Per anni si è pensato che lavarsi dopo il rapporto sessuale potesse influenzare in senso positivo o negativo l’eventuale concepimento. Ancora oggi, infatti, viene consigliato alla donna di non effettuare una doccia eccessivamente calda dopo il rapporto per consentire allo spermatozoo un ideale ambiente di attecchimento. La durata del rapporto sessuale. Anche sulla durata del rapporto nel tempo si sono diffuse numerose dicerie, spesso contrapposte. L’idea più accreditata è quella che vede un rapporto prolungato nel tempo come favorevole ad una fecondazione. Studi recenti, però, hanno smentito questa credenza ed hanno rivalutato i rapporti brevi, spesso più efficaci nell’installazione di una gravidanza. Avere rapporti a giorni alterni. Nel tempo si è diffusa l’idea che la donna avesse bisogno di alcuni giorni di pausa fra un rapporto ed un altro per favorire il concepimento. Se è vero che per alcune coppie questa scelta si rivela vincente, è anche vero che l’influenza della stessa non è sul corpo della donna, quanto sulla capacità dell’uomo di rigenerare il suo sperma.
 
 
 
 

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