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Gravidanza difficile: ecco le possibili cause che riducono la fertilità

 

Ci sono donne che manifestano difficoltà a rimanere incinte. Le motivazioni alla base possono essere di diversa natura e riguardare ciascuno dei due membri della coppia, proprio per questo è consigliato rivolgersi a uno specialista. Di seguito indichiamo alcune delle cause più comuni per cui una donna non riesce a restare in dolce attesa. Una delle possibili cause di infertilità è l'età, una donna arriva al massimo della fertilità intorno ai 32 anni, la stessa inizia poi a diminuire fino a ridursi in modo notevole dopo i 40. Questo non vuol dire che superato tale scoglio anagrafico sia impossibile iniziare una gravidanza, poiché ci sono molti casi di donne che la intraprendono naturalmente in età avanzata. Inoltre, è bene sottolineare che con il passare degli anni diminuisce anche la fertilità maschile. Possono ostacolare il concepimento anche un eccesso di peso o un'eccessiva magrezza, in quanto l'alterazione della produzione degli ormoni steroidei incide negativamente sulla fertilità. Provocano alterazioni ormonali anche alcuni vizi, come l'abuso di sostanze stupefacenti, fumo e alcol, lo stesso effetto può essere determinato anche dall'inquinamento urbano. Incidono negativamente sulla possibilità di iniziare una gravidanza anche alcune malattie sessualmente trasmissibili, come la Chlamydia, che rovina l'endometrio e le tube di Falloppio, riducendo in modo importante la possibilità di restare incinte. La gravidanza può risultare difficile anche in caso di endometriosi, una patologia molto grave che si manifesta con un accrescimento anomalo del tessuto che riveste l'endometrio. Infine, rende difficile intraprendere una gravidanza anche l'ovaio policistico.


 
 
 
 

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