Tutte le madri conoscono il profumo dei loro bambini, se domandaste loro di cosa sappia non riuscirebbero a descriverlo esattamente, eppure lo riconoscerebbero fra milioni.
Questo perché è scientificamente dimostrato che l'odore dei propri bambini attiva funzioni neurologiche specifiche nel cervello della madre. Un'università americana ha pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology i risultati di una ricerca scientifica compiuta su un campione di madri.
A quanto rilevato le mamme percepiscono in maniera più forte l'odore del proprio bambino appena nato o a poche ore dal parto, inoltre nel momento in cui le madri percepivano la fragranza del loro piccolo, specifiche aree del cervello venivano attivate.
Gli scienziati hanno ipotizzato che sia una sorta di compensazione della fatica del lavoro di madre: il cervello ci fa percepire un profumo gradevole e piacevole in modo da indurci immediatamente al contatto con il bambino. Alcune di loro sono talmente assuefatte da quest'odore da averne una sorta di dipendenza, non è raro infatti vedere madri intente ad annusare per ore i propri figli.
Inoltre il profumo cambia: per quattro settimane il bambino mantiene un certo odore, dato anche dalla permanenza nel liquido amniotico della madre durante la gravidanza, poi il suo odore muta, e muterà ancora nel tempo. Nessuna salvietta o deodorante è in grado di ripetere la specifica fragranza di ogni neonato, e gli studi non dimostrano che questa percezione dell'odore del proprio bambino sia uguale per gli uomini.
Quale che sia il profumo dei bambini rimane un mistero, l'unica certezza è quanto sia gradevole all'olfatto.