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Ovetto o navicella? Cosa scegliere per il trasporto dei neonati in auto

 

Una delle scelte da fare quando nasce un bambino è quella relativa al suo trasporto sia durante le passeggiate che quando ci spostiamo in auto. Attualmente i genitori possono scegliere tra l’ovetto e la navicella, due sistemi diversi, ognuno con le sue caratteristiche.

Secondo gli esperti del settore quando si effettuano degli spostamenti in auto il più sicuro è l’ovetto, che garantisce la maggiore stabilità al neonato, mentre se si effettuano delle passeggiate a piedi la scelta migliore è la navicella, che dona al neonato una maggiore libertà nei movimenti, salvaguardando anche la salute della schiena.

Le caratteristiche principali della navicella, chiamata anche navetta, sono la struttura completamente orizzontale che offre un ottimo comfort, anche grazie all'imbottitura, e le maniglie che ne consentono un facile trasporto. La navicella è particolarmente indicata per i bambini fino a 6 mesi e può essere sia fissa che mobile e quindi in grado di essere spostata dalla carrozzina al passeggino ed anche posizionata sull’auto.

Diversamente dalla navicella, l’ovetto si propone come una seduta vera e propria e può essere utilizzato per i bambini fino a 3 anni di età od in alternativa fino ai 15 chilogrammi di peso. Nella maggior parte dei casi l’ovetto si può anche reclinare, trovando così la posizione più giusta per il neonato, da dritto a completamente sdraiato quando si vuole farlo dormine tranquillo. In caso di eventuale impatto l’ovetto garantisce anche un minore sballottamento e massima stabilità. La scelta ideale per i genitori è sicuramente quella di utilizzare la navetta fino ai 3 – 4 mesi di vita, per poi passare all’utilizzo dell’ovetto.


 
 
 
 

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