Lo svezzamento, una tappa importante per il bambino. Il periodo giusto per somministrare
gli omogeneizzati al bambino varia da soggetto a soggetto. La stragrande maggioranza dei pediatri concorda sul fatto che
il piccolo debba assaggiare l'omogeneizzato di frutta a 4 mesi di età. Questa regola è importante affinché il bimbo si abitui ad assaporare altri gusti oltre a quello del latte e a prendere confidenza con il cucchiaino.
L'omogeneizzato consigliato per iniziare lo svezzamento è quello alla pera poiché risulta un frutto con minor
potere allergizzante. Dopo la pera, conviene somministrare al piccolo
l'omogeneizzato alla mela. La quantità esatta di omogeneizzato da dare al bambino è di 20 grammi per passare successivamente,
all'intero vasetto che è di 80/100 grammi da distribuire nell'arco della giornata. Tuttavia, se il neonato è affetto da reflusso gastroesofageo, la somministrazione dell'omogeneizzato può essere anticipata a
tre mesi e mezzo. Se invece il piccolo è allattato con latte materno, conviene posticipare il momento della frutta, al quinto mese di età. Una volta che il pediatra decide che è giunta l'ora di aggiungere la carne ed il pesce nell'alimentazione, la mamma può addizionare al brodo vegetale, due cucchiai di crema di riso e
due cucchiaini di omogeneizzato. Dopo 10 giorni, può passare a
mezzo vasetto e dopo circa un mese al contenuto
dell'intero vasetto. La pappa va condita con un cucchiaino di olio d'oliva e con un cucchiaio raso di parmigiano. Per iniziare a somministrare
l'omogeneizzato con il piede giusto conviene aspettare che il bimbo stia fisicamente bene ed è meglio evitare se il piccolo sta mettendo i denti.