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Prime parole, come influisce la mamma sul linguaggio del bambino

 

Sentire pronunciare le prime parole dal proprio bambino è un’emozione fortissima. I primi tentativi possono avvenire già intorno ai 9-10 mesi di vita (si parla di "lallazione" ovvero la ripetizione di sillabe come ma – pa – ta - la), ma più naturalmente i bambini iniziano a scandire bene le prime parole tra i 14 e i 18 mesi. Occorre avere pazienza e non preoccuparsi se il bambino "ritarda", ogni piccolo ha i suoi tempi.

Ad influire positivamente sul linguaggio del bambino sono gli stimoli provenienti dall’esterno ed in particolare il linguaggio che mamma e papà utilizzano per interagire con lui. A differenza di quanto si possa pensare, per stimolare il bambino a parlare nel modo giusto è importante parlargli come si farebbe con un adulto. Scandire bene le parole, pronunciarle in modo corretto e non storpiandole, spiegargli cosa stiamo facendo, ma soprattutto parlargli spesso stimolano positivamente il bambino. Per questo il linguaggio della mamma aiuta i piccoli a imparare a parlare.

Il modo più facile per aiutare il bambino a pronunciare le prime parole è non assecondarlo quando indica le cose o le pronuncia storpiandole. Correggetelo, ripetendogli la giusta pronuncia ed incentivatelo ad articolare la parola di un oggetto che indica. Anche leggere libri, racconti e favole stimola la sua comunicazione, già a partire dai primi mesi di vita. Inizialmente non capirà, ma a poco a poco, con la ripetizione e la costanza comprenderà e con l’avanzare dei mesi pronuncerà le prime frasi.

Per il bambino il linguaggio è una conquista naturale e progressiva, un processo nel quale la mamma è fondamentale. Parlando correttamente e stimolandolo costantemente aiuterete il piccolo a parlare.


 
 
 
 

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